Thailandia, a Phi Phi Island alla ricerca di “The Beach”.
Altra meta economicamente accessibile, facilmente raggiungibile e dalle innumerevoli piacevoli caratteristiche da poter tranquillamente soddisfare anche il viaggiatore più pretenzioso (per non dire incontentabile…) è sicuramente la Thailandia e, più precisamente, l’arcipelago di Phi Phi.
Phi Phi è il paradiso della Thailandia. Circondata dal Mare delle Andamane, è un susseguirsi di baie nascoste e deserte. Inoltre, è un’isola completamente pedonale. Non esistono strade, ma solo sentieri da percorre a piedi o con le biciclette a noleggio
Chi di voi ha visto il Film “The Beach” con Leonardo di Caprio, probabilmente ricorderà un’isola incantata e lussureggiante che sorge dalle acque turchesi della Thailandia, famosa proprio per la sua meravigliosa spiaggia. Il film è stato girato proprio a Phi Phi Island, che si trova ad un’ora di barca da Krabi sulla costa sud-ovest, e la famosa spiaggia (che si chiama “Maya Bay”) si trova a Phi Phi Leh.
Si tratta, come detto, di un arcipelago composto da sei isole, solo due delle quali, però, aperte al turismo: Phi Phi Don, la più grande (qui si mangia, si dorme, si arriva, si parte, si fa festa e si producono gran quantità di rifiuti, purtroppo…) raggiungibile solo in barca dopo 45 minuti di navigazione dall’isola di Puket, altra meta turistica famosissima, e Phi Phi Leh, la più piccola, teoricamente disabitata, parco marino protetto che ospita, appunto, la principale attrazione turistica: The Beach, Maya Bay. Protetta da scogliere alte fino a 100m, comprende numerose spiagge, alcune visibili solo con la bassa marea.
Il cuore pulsante di Phi Phi è Tonsai Village, dove attraccano i ferry. A sud si raggiunge facilmente la spiaggia di Tonsai Bay e a nord quella di Loh Dalum. Quest’ultima è a dir poco mozzafiato. L’acqua è poco profonda e, scaldata dal sole, sembra una vasca termale! La sabbia è bianca e finissima. E’ anche un ottimo spot per fare snorkeling: proprio dietro l’angolo, infatti, si raggiunge a nuoto Monkey Bay, una minuscola baia affollata di pesci colorati.
Tonsai East è la zona di Phi Phi con il panorama più spettacolare. Oltre allavista sulla lunga baia, offre uno sguardo sull’isola di Phi Phi Leh. A due passi si trova la spiaggia più frequentata dell’isola, Long Beach.
I suoi fondali sono i più belli, ma non sempre è possibile fare snorkeling: tra novembre e aprile l’acqua è calma, ma durante gli altri mesi la marea è bassa e l’acqua mossa e, per via dei coralli e delle rocce appuntite, può risultare più difficile nuotare.
A Phi Phi c’è l’imbarazzo della scelta anche negli alloggi: si può soggiornare in uno splendido resort di lusso come in una capanna sulla spiaggia. A voi la scelta, lo scenario non cambia!
Facciamo tappa a Maya Bay, dunque, la famosa spiaggia sulla piccola Ko Phi Phi Leh. La spiaggia si raggiunge solo via mare con apposita barca, e trattandosi di Parco marino protetto, gli orari di visita sono dalla mattina al tramonto. L’insenatura che accoglie la spiaggia è protetta da formazioni di rocce Carsiche alte almeno 200mt che, formando una conca naturale, non danno modo di immaginare che al di là ci sia un insenatura naturale.
Appena si entra nella baia, però, esplode davanti ai nostri occhi la spiaggia bianca e selvaggia che fino a quel momento avevamo sognato e ci rendiamo conto che le acque turchesi e cristalline esistono davvero e che il mare è realmente popolato da meravigliosi pesci tropicali color arcobaleno! L’escursione prevede anche di fermarsi in prossimità di un paio di isolette disabitate attorno Ko Phi Phi in corrispondenza delle barriere coralline per fare snorkeling e diving e le aspetattive non verranno per nulla disattese… probabilmente lo snorkeling più bello mai fatto prima!
Consiglio per un souvenir originale e “per sempre”? Un tattoo fatto proprio a Phi Phi con la famosa tecnica della bacchetta di bamboo… un vero trofeo da portare a casa dopo una vacanza sicuramente indimenticabile!
Manuela Lamanu Manzotti