A San Valentino? Toccata e fuga in un Riad!
San Valentino è alle porte e per quanto si possa storcere il naso di fronte ad una occasione così prettamente commerciale, gli irriducibili romantici attendono con ansietà questa festa per scambiarsi doni, promesse, sogni e segreti.
Quest’anno, poi, San Valentino cadrà di venerdì… un invito esplicito ad organizzare la sua celebrazione in un modo più apprezzabile della solita cena, cogliendo l’occasione per spostarsi dalla propria città.
Lo avete mai pensato che lo scambio di regali, la cena importante e l’abito per l’occasione possono egregiamente essere convertiti in un viaggio esotico “toccata e fuga”?
Partire in aereo il venerdì pomeriggio e ritrovarsi a cenare circondati da luci, suoni, profumi e gusti inconsueti, serviti da persone che parlano una lingua seducentemente diversa dalla nostra?
Tra le tante mete possibili per vivere un sogno, anche se breve, di questo tipo, quella che mi affascina maggiormente è Marrakech, dove è possibile soggiornare in splendidi Riad.
Ma cosa sono i Riad, ed in che cosa differiscono da hotel, bed & breakfast e pensioni, che possiamo trovare in quasi tutte le destinazioni turistiche del mondo?
Sono delle dimore caratteristiche e tradizionali, figlie della terra marocchina e della sua cultura, che quindi solo in Marocco trovano la loro naturale espressione.
I Riad del Marocco, ed in particolare quelli di Marrakech, hanno dato inizio ad un trend nato ristrutturando le antiche dimore ad uso privato. Riscontrando il gradimento di saltuari ospiti, si è preso a trasformarle in accoglienti residenze turistiche e poi addirittura in “Hotel de Charme”, contribuendo al rilancio turistico della “Città Rossa”, ed allargando poi questa tendenza a tutte le altre città del Marocco dove queste residenze tradizionali abbondano, come Fés e Meknès, dove raggiungono la loro massima espressione architettonica.
Sempre all’interno della Medina, la città vecchia, i Riad in Marocco prendono il loro fascino dalle tradizioni e dalla storia del popolo che le ha create, ed è quindi un tipo di esperienza che non deve mancare a chi ama visitare i paesi ed i popoli apprendendone la cultura. Riad significa giardino, ed è proprio questo il cuore delle dimore tradizionali; ombreggiati e freschi, al centro della casa, donano luce nel giorno e frescura di sera, ed intorno è tutto un gioco di luci ed ombre tra raffinati e discreti salotti decorati di maioliche e giochi d’acqua che vi parlano dell’amore di questa gente per la privacy ed il relax, regalando anche ai loro ospiti attimi di rilassante tranquillità.
Ovviamente esistono diversi tipi di Riad in Marocco, dai più semplici ed economici sino a quelli più lussuosi assimilabili ai migliori cinque stelle, che possono essere frutto di efficaci ristrutturazioni con leggere contaminazioni occidentali per far si che i servizi risultino di altissimo livello.
Se percorrete i vicoli di una Medina, difficilmente potrete rendervi conto dello splendore di queste dimore, scorgendole quasi casualmente dietro le spesse mura e le porte interne per nulla appariscenti.
La semplicità del corridoio, appena dietro il portone principale, non lascia immaginare nulla del lusso interno. Un tempo questi corridoi venivano utilizzati quali divisori tra l’esterno e la vita privata all’interno dei Riad.
Raramente le finestre si affacciano sulle strade esterne. La maggior parte sono piccole e non danno la possibilità di osservare la vita nei vicoli.
Un Riad è formato da 2 o 3 piani al massimo. E’ temperato tutto l’anno grazie a dei muri molto spessi. Raramente è necessario il climatizzatore, solo in estate e solo ai piani alti.
Un tempo le terrazze sui tetti erano riservate alle donne, le quali potevano godere della “Libertà”. Erano una sorta di finestra sul mondo o sui tetti dei vicini.
Oggi queste terrazze sono meravigliosamente decorate, a volte ospitano anche una piscina, ed invitano a prendere il sole o ad osservare il panorama sui tetti della Medina.
All’interno, molto di frequente, è possibile anche trovare l’Hammam, il locale per il bagno di vapore ed il successivo massaggio con l’argilla che rende la pelle pulita e levigatissima. Una fiabesca alternativa alle nostre SPA che, per quanto eleganti ed attrezzate, non potranno mai riprodurre l’atmosfera esotica e seducente dei locali medio orientali.
Riuscite a pensare alla sensazione di svegliarvi la mattina ed aprire la finestra sul Marocco, dopo aver cenato in un locale tradizionale, ascoltando musiche tipiche, assistendo ad uno spettacolo di danza del ventre e assaporando piatti gustosissimi caratterizzati dai gusti agrodolci e speziati della cucina marocchina, ed aver riposato su lenzuola fresche e profumate di incenso e agrumi?
Secondo me vale molto più di un superato e poco emozionante scambio di regali…
Dimenticavo… se siete single avete un motivo in più per partire!
Manuela Lamanu Manzotti