dalle Lofoten alla ricerca delle balene di Sto
Un’ esperienza che non volevamo assolutamente perderci in occasione della nostra recente vacanza in Norvegia, era sicuramente l’uscita in barca per il famoso Whale Watching su cui ci eravamo ampiamente documentati e preparati in fase di organizzazione del viaggio.
Stiamo soggiornando ad Henningsvaer – isole Lofoten quando, partendo in auto alle 6 mattina, ci dirigiamo verso Sto, che raggiungeremo dopo 3 ore di viaggio durante il quale apprezzeremo ancora di più gli splendidi paesaggi che la natura rigogliosa ed incontaminata di questo paese straordinario regala ai nostri occhi.
Siamo adeguatamente equipaggiati… scarpe ed indumenti impermeabili e caldi, berrettino da veri marinai, oltre a macchine fotografiche ed obiettivi che
scalpitano all’interno delle loro custodie, eccitati tanto e forse più di noi!
Raggiungiamo Sto e ci dirigiamo verso l’Arctic Whale Tours, il centro presso il quale abbiamo prenotato l’escursione; si tratta di un centro specializzato ed estremamente professionale, presso il quale operatori e biologi garantiscono uscite giornaliere improntate sulla massima sicurezza e la condivisione di importantissime nozioni sulla fauna che andremo ad incontrare.
Siamo circa una sessantina di persone, provenienti da ogni parte del mondo; dall’Italia arriviamo solo noi due ed una famiglia di 4 persone.
Puntualmente, come da programma, alle 09,30 veniamo radunati e si da corso alla presentazione degli operatori e ad un approfondito breefing su cosa andremo a cercare (e speriamo vedere!), in che modo e dove. Pur non avendone bisogno, avremo conferma di quanta professionalità viene offerta dal centro e, cosa ancora più importante, quanto rispetto e impegno nella tutela di questi tesori naturali viene impiegato in questo paese.
Ore 10.30… è ora di imbarcarci! Direzione Bleik Canyon, un profondo canyon di fronte ad Andersen, zona di nutrimento per i cetacei, dove avremo concretissime possibilità di avvistare Megattere (Humpback Whale), Globicefali (Pilot Whale), Orche (Killer Whale) e, soprattutto, Capodogli (Sperm Whale)… i re degli oceani, i colossi, i miti, primi su tutto e su tutti! Per dimensioni, che possono raggiungere i 18 metri… per peso, fino a 60 tonnellate… per profondità raggiunte durante la loro ricerca di cibo, addirittura fino a 3.000 metri!
A queste straordinarie creature, ci è stato spiegato, bastano 7/8 minuti di ossigenazione in superficie per poi inabissarsi sino a 600-700 metri di profondità e lì stazionare per nutrirsi per circa 30 minuti, nonostante che le loro capacità di resistenza gli permettano di effettuare immersioni della durata di quasi due ore!
Siamo in piena navigazione e ci viene offerta la prima coccola della giornata, un gradito ristoro a base di the, caffè e biscotti… un momento di condivisione con gli altri partecipanti all’uscita, scambi di parole che celano una emozione ancora contenuta ma in costante crescendo.
Si abbassano i giri del motore sino a fermarsi, capiamo cosa sta per accadere: i biologi stanno per immergere gli idrofoni, microfoni subacquei con i quali potranno individuare il canto dei cetacei e, a seconda della loro locazione, individuare una corretta posizione per l’imbarcazione, a circa 100 metri di distanza.
Osserviamo le operazioni in un rispettoso silenzio, inizia l’attesa… quasi nessuno parla, la tensione di tutti è così palpabile da risultare quasi visibile, come una enorme catena che ci tiene tutti uniti con forza… sino al grido del capitano: “whale, whale!” con il braccio teso ad indicarci la direzione! La catena si spezza, l’emozione esplode libera in tutti noi, l’entusiasmo ci prende e gli scatti delle nostre macchine, innumerevoli, diventano la colonna sonora di questo avvistamento indimenticabile!
Movimenti lentissimi ed eleganti ma di una potenza incredibile… la luce del sole che si riflette sulla pelle lucida crea riflessi metallici affascinanti…, enormi spruzzi escono dallo sfiatatoio come giochi d’acqua di alta ingegneria… siamo catturati, completamente catturati da queste immagini fantastiche!
E dopo qualche minuto, con una raffinata capovolta ed un saluto coda al vento, di nuovo giù, verso gli abissi misteriosi, bui e freddi…
Resteremo circa due ore sul sito ed avremo la grande, enorme fortuna di vivere per altre tre volte questa incredibile esperienza che le parole, me ne rendo conto, non possono rendere pienamente.
Dopo aver appagato gli occhi e la mente, gli organizzatori si daranno da fare anche per soddisfare il nostro appetito con una calda e appetitosa zuppa di mare, alla maniera dei marinai, una favola nella favola! Ci guardiamo intorno e vediamo solo sorrisi di persone felici e soddisfatte, e sempre di più ci rendiamo conto di quanto ha da darci madre natura se solo ci prendiamo cura di lei e la rispettiamo.
Si parte, inizia la navigazione per il rientro al centro; il programma prevede la circumnavigazione dell’isoletta di Anda, piccolo paradiso naturale dove potremo vedere da vicino Foche (Harbour Seals) , Pulcinelle di mare (Puffins), Gabbiani (Kittiwake) e moltissime altre specie di volatili…
Dolcissime e mansuete foche adagiate pigramente sugli scogli, alcune in acqua in fase di pesca e di gioco, qualcuna di loro abbastanza vicina per coglierne lo sguardo; gli occhioni tondi da cucciolo infondono una tenerezza tale da volerle baciare ed abbracciare… esagero?
Buffe Pulcinelle di mare dallo strano becco colorato, qui così comuni quanto per noi le tortore, planano vicino alla nostra imbarcazione, probabilmente richiamate da qualche pescetto, e decollano veloci e silenziose, per quanto ogni loro verso sarebbe coperto da quello dei tanti, chiassosi, gabbiani in volo!
Sono quasi le 18 quando rientriamo a Sto, non prima di aver consumato un’altra tazza di the fumante. Sbarchiamo e ringraziamo tutti, in modo caloroso (non esattamente nordico…) tutti i responsabili che ci hanno regalato una giornata densa di rare emozioni e, ne sono certa, veniamo ricambiati con un guizzo di orgoglio nei loro occhi, profondamente e sicuramente motivato. Persone speciali, accoglienti e preparate, che di una enorme passione ne hanno fatto un lavoro. Non è invidiabile tutto questo?
Se vi ho incuriositi e se nei vostri programmi c’è un viaggio in Norvegia, non perdetevi una visita del loro sito: www http://www.arcticwhaletours.com!