Primavera a New York… ecco le novità!
C’è chi ha un intimo appuntamento ogni anno (tanti!) … c’è chi, dopo la prima volta, si è ripromesso di tornaci prima o poi (tantissimi!) e c’è chi ancora non l’ha visitata (pochi, ormai…); per tutti, indistintamente, ecco il pretesto o valido motivo per prendere e partire alla volta di New York City in primavera!
Prestigiose attrazioni saranno pronte a richiamare sempre più turisti a New York all’interno del progetto di valorizzazione culturale e il rilancio dei quartieri della Grande Mela.
In particolare, tra le novità più significative, aprirà da inizio maggio la nuova sede del museo di arte contemporanea Whitney Museum of American Art, progettato da Renzo Piano nel Meatpacking District, e, sempre in primavera, debutterà il One World Observatory, osservatorio su tre livelli nel One World Trade Center.
Partiamo dal Whitney Museum of American Art: situato all’ingresso sud del nuovo ma già amatissimo High Line Park, si tratta dell’ampliamento della struttura che attualmente si trova nella Madison Avenue.
L’opera, sviluppata su 9 piani e costata circa 600 milioni di euro, è stata ideata dopo che l’uragano Sandy dell’ottobre 2012 ha allagato la costruzione per oltre 9 metri. “E’ stata la cosa peggiore e allo stesso tempo migliore che ci sia potuta accadere – ha commentato la fondazione Weinberg – perchè ora sappiamo per certo che l’arte qui potrà essere al sicuro”. L’idea iniziale, infatti, era di collocare le opere dal quinto piano in su, ma Sandy ha dimostrato che questo sarebbe potuto non bastare. Ora, con l’ausilio dei massimi esperti mondiali di ingegneria idraulica, è stato creato un sistema di portiere e di vetrate stagne.
La nuova sede del Whitney Museum è non solo una nuova architettura per uno dei più amati musei di New York, ma anche un nuovo e importante elemento della più generale riqualificazione del distretto di Meatpacking e, soprattutto, è l’occasione per riassumere lo spirito che anima un museo che, da 85 anni incarna lo spirito dell’ arte americana.
La grande mostra inaugurale, intitolata America is hard to see, (l’America è dificile da vedere) esporrà 650 capolavori dalla collezione permanente del museo e sarà visitabile fino al 27 settembre 2015.
La Grande Mela, inoltre, si arricchisce di un’altra attrazione e l’esperienza promette di essere assolutamente unica: il One World Observatory, realizzato sulla sommità della Freedom Tower di New York, al 285 di Fulton Street.
Tre piani sono riservati all’osservatorio: i livelli 100, 101 e 102. Da quell’altezza (1250 piedi pari a circa 382 metri) sarà possibile godere di una vista panoramica sulla città, i luoghi più esclusivi e le acque circostanti.
All’ingresso i visitatori saranno accolti al Welcome Center da un messaggio di benvenuto multilingue e dalla proiezione introduttiva “Voices of the Building”, dedicata al percorso che ha portato alla nascita del One World Trade Center.
La visita avrà inizio con l’ascesa al 102° piano attraverso uno dei cinque ascensori dedicati, chiamati Sky Pod e caratterizzati da tre pareti a schermo intero per visualizzare la nascita e la crescita di New York, simulando lo sviluppo del panorama fino ai giorni nostri. Considerati fra i più veloci al mondo, gli Sky Pod consentiranno la salita al 102° piano in appena 60 secondi. Giunti al livello gli spettatori potranno accedere direttamente al See Forever Theater, in cui verrà descritta la vita frenetica di New York combinando video, immagini e scatti in una visione tridimensionale.

www.oneworldobservatory.com
L’osservatorio principale è collocato al piano 100. Attraverso il City Pulse, un panorama interattivo, gli ospiti potranno avvicinarsi virtualmente ai monumenti e ai quartieri della città aiutati da un Cicerone che, con un semplice movimento della mano, sarà in grado di illustrare le informazioni richieste. Infine sarà possibile passeggiare su uno schermo circolare di 14 piedi che offre una vista indimenticabile in alta definizione sulle vie della città.
Ancora qualche tempo di attesa, invece, per la New York Wheel, ruota panoramica più grande del globo (alta 192 metri!) e per l’Empire Outlets, il centro commerciale da 120mila metri quadrati che sarà inaugurato nel 2016 a Staten Island.
Al termine dei lavori su Staten Island non sorgerà quindi solo una gigantesca ruota panoramica, ma anche uffici e un imponente centro commerciale, chiamato appunto Empire Outlets, che ci si aspetta daranno un forte impulso alla vita e all’economia di questo distretto. Gli edifici e la ruota panoramica saranno costruiti seguendo criteri di sostenibilità ambientale e saranno alimentati con energia rinnovabile.
La New York Wheel potrà ospitare fino a 1.440 persone, distribuite in 26 cabine, per ogni giro della durata di 38 minuti. Questo significa che potranno salite sulla ruota 30.000 persone al giorno, pari a più di 4.000.000 di persone ogni anno!
Sarà aperta ogni giorno, ad eccezione dei giorni con coondizioni meteo estreme, a partire dalle 10 di mattina sino alle 22 o alle 2 di notte, a seconda della stagione edegli eventi speciali in programma.
Quindi… pronti per il viaggio di primavera, consapevoli che al rientro, con ancora un po di pazienza, avremo un ulteriore ottimo pretesto per fare un salto a New York!
Manuela Lamanu Manzotti