Sud Africa, istruzioni per l’uso!

201-table-mountain-sunset-racconti-di-viaggioIniziamo oggi questo appuntamento con una rubrica dedicata al Sud Africa,  luogo in cui vivo e che amo, in modo da darvi informazioni dapprima generali e poi addentrarci nei particolari di questo bellissimo viaggio che vi farò fare per ora con i miei articoli e, successivamente, nella realtà.

Ieri, tornando dalla città e andando verso Bloubergstrand, nella provincia,  ho notato che stava per arrivare un cold front, cioè un fronte freddo proveniente da North West, classico tempo autunnale e invernale che porta forti venti e pioggia con la caratteristica di un fronte di nebbia bianca che avanza. Mentre guidavo mi guardavo intorno e notavo il cambiamento del tempo, con i suoi colori e con una diversa luce che si affievoliva man mano mi avvicinavo. Essendo abituato a vivere in questo luogo molte volte non faccio caso a queste cose ma ieri è stato diverso; con il finestrino aperto ho sentito sulla pelle un cambio di temperatura radicale, dai 26 gradi che avevo lasciato in città il termometro della mia auto segnava 18 gradi. Un’aria fresca e punzecchiante è stata come un campanello di allarme per notare cosa stesse succedendo al tempo. Arrivato a destinazione, sul lungo mare ho sentito, visto e annusato tutt’altro clima. Il fronte freddo era oramai quasi vicino a Robben island, l’isola che “ospitò” per 27 anni Nelson Mandela. Il sole si stava affievolendo dietro alla nebbia, creando una magia di raggi di sole e colore che in quel momento mi hanno dato una forte e bellissima emozione di vita… Ho fermato l’auto, sono sceso e guardandomi intorno ho avuto ancora una volta la conferma di  quanto sia bello e “magico” questo luogo. Anche l’odore dell’oceano era più intenso… una prodigiosa emozione, il cuore mi batteva forte e l’emozione è presto diventata commozione; ho pensato che questo posto non finirà mai di stupirmi ed è proprio per regalarvi questa sensazione che ho intrapreso questo percorso professionale.

202-pinguini-sud-africa-racconti-di-viaggio1Penso che il Sudafrica sia una nazione stupenda da visitare tutto l’anno ed il momento più giusto per la partenza dipende solo da ciò che si desidera fare e vivere e dal tempo a vostra disposizione.

Ad esempio, il periodo migliore per osservare la fauna selvatica è l’inizio della primavera, tra agosto ed ottobre, con i suoi colori e i suoi profumi, un incantesimo straordinario creato dalla natura, una occasione impedibile per gli amanti della fotografia.

Le balene si possono avvistare tra luglio e novembre nella parte costiera  che si estende da Cape Town verso est,  la cosiddetta  “Whale Route” ovvero la strada delle balene. Panorami mozzafiato,  montagne a picco sul mare e spiagge lunghissime creano un quadro dove la natura trionfa in tutto il suo splendore, arrivando sino alla piccola e caratteristica Hermanus, dalla cui costa è possibile osservare le balene che migrano dal Mozambico verso ovest.

Un’altra emozionante esperienza da non perdere e che consiglio sempre è la fioritura del deserto del Namaqualand, che raggiunge il suo massimo splendore tra agosto e settembre.

Se invece siete appassionati di surf, in base al vostro livello di esperienza potrete godere delle onde più adatte a voi a seconda del diverso periodo dell’anno.

Per il diving, poi, ogni mese è quello giusto perché l’enorme estensione del Sudafrica differenzia talmente tanto le caratteristiche delle immersioni da essere in grado di offrire continuamente emozioni nuove e diverse.

203-shark-cape-town-racconti-di-viaggioCon   approssimativamente 3000 chilometri/1865 miglia di costa, e la posizione del Paese tra due oceani chiaramente differenti, offre una impensabile varietà di immersioni. Dagli squali balena ai nudibranchi, immersioni dalla spiaggia che digrada dolcemente con le sue entrate dalla surf boat, alle immersioni con corrente leggera fino ad immersioni adrenaliniche con banchi di sardine e grandi squali, dalle acque gelide alle acque temperate sino a 28°, il Sud Africa ha una delle più grandi e migliori varietà di immersioni esistenti.

La primavera e l’autunno sudafricani sono sempre il periodo migliore per effettuare escursioni perchè l’estate è ovunque molto calda. II Sudafrica gode di un clima eccellente e a seconda dell’itinerario che si desidera percorrere si possono scegliere zone del paese più indicate per il periodo e, sappiatelo, la mia esperienza è a disposizione anche per ogni tipo di consiglio.

Qui le stagioni sono invertite rispetto all’emisfero nord, è perciò una destinazione perfetta se si vuole sfuggire all’inverno europeo. L’inverno sudafricano (da giugno a settembre)  è più piovoso, l’estate (da dicembre a marzo) e’ secca e ideale per praticare attività all’aria aperta. La primavera (da settembre a novembre) e l’autunno (aprile e maggio) sono stagioni ideali per visitare qualunque regione del Sudafrica. Si tratta quindi di una destinazione, lo ripeto, può essere visitata 12 mesi l’anno.

205_sud_africa_cape_town_racconti_di_viaggioL’estate è caratterizzata da un caldo secco che raramente è afoso, anche perché spesso, nel pomeriggio, il vento del Sud-Est (chiamato in gergo “Cape Doctor”) provvede a rinfrescare l’aria, e le serate sono miti.

Quelli estivi sono mesi da vivere in costume e t-shirt, ma la sera conviene sempre portarsi una felpa perché rinfresca parecchio, ed inoltre nei ristoranti e locali c’è spesso l’aria condizionata che può infastidire.

Il livello dei raggi ultravioletti è molto elevato, l’attenzione alle scottature deve essere alta, sopratutto considerato che in questi mesi nella zona del Capo è il  momento ideale per fare sport acquatici come il kitesurf o il windsurf visto che il South East soffia sempre molto forte, ed una sua incredibile caratteristica è quella che fa sembrare la Table Mountain una tavola apparecchiata perchè le nuvole scendono e si appoggiano su di essa.

La stagione invernale a Cape Town è nei mesi di luglio, agosto, settembre. Sono mesi piovosi, ma i periodi di pioggia sono interrotti da giornate o addirittura settimane di sole e cielo blu durante le quali si vive tranquillamente in maglietta e si prende la tintarella in spiaggia verso le ore più calde. Di giorno la temperatura è intorno ai 18 gradi per scendere la notte fino a minime di 5-8 gradi.

Qui la maggior parte delle abitazioni private non è dotata di riscaldamento centralizzato (gli alberghi invece lo sono), e nelle giornate più fredde i sud africani ricorrono alle stufette  o al romantico camino per riscaldare le loro serate.

204_sud_africa_mpumalanga_racconti_di_viaggioLe temperature non scendono sotto lo zero, pertanto a Cape Town non nevica mai ma ogni anno le montagne circostanti, nella zona di Ceres in particolare, si coprono di una spolverata di bianco, pur se di breve durata.

Le stagioni intermedie sono la primavera (ottobre-novembre) e l’autunno (maggio-giugno), stagioni miti e soleggiate ma con imprevedibili cambiamenti di tempo; se piove si tratta in genere di piogge leggere e di breve durata, non temporali.
Per chi verrà in visita a Cape Town in questi mesi si consiglia di prevedere vestiario adeguato alle quattro stagioni in un giorno, e di adottare il classico abbigliamento a “cipolla”, cioè a strati sovrapposti.

C’è ancora tantissimo di cui parlare, appuntamento quindi al prossimo articolo!

Michele Zunino

 

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