In Florida per nuotare con i lamantini di Crystal River!
Era tempo di piantare un’altra bandierina sul nostro planisfero, ci dicevamo da qualche tempo… Nikon e GoPro avevano bisogno di vedere e catturare immagini tanto quanto noi, per cui, con qualche fatica, abbiamo ritagliato alcuni giorni liberi e siamo velocemente partiti, destinazione… Crystal River, in Florida!
Crystal River è una piccola gemma della Nature Coast, ed unisce Kings Bay al Golfo del Messico.
Qui le acque sorgive delle Three Sisters Springs rendono le acque del fiume temperate e talmente gradevoli da renderle un luogo di soggiorno perfetto per i lamantini (manatees) durante l’inverno, quegli incredibili animali che per mansuetudine e alimentazione (si cibano solo di alghe) vengono anche chiamati “vacche di mare”.
L’area di Kings Bay è talmente adatta alla vita dei lamantini che la popolazione invernale degli animali, che negli anni Sessanta del secolo scorso era costituita da una trentina di individui, è cresciuta fino a contarne più di 600, un incremento che riflette quello complessivo della specie, che in tutta la Florida conta ormai circa 5.000 individui.
Come mai abbiamo scelto proprio Crystal River?
Solo a Crystal River durante i mesi più freddi si conta una presenza di circa 400 esemplari, che si riduce ad un decimo durante la stagione calda; i biologi marini ritengono che Crystal River sia il rifugio più importante per i lamantini di tutti gli Stati Uniti. E non è tutto: solo a Crystal River è possibile interagire con i lamantini durante il bagno nel fiume, chiaramente con il massimo rispetto (gli è dovuto… non dimentichiamolo mai!) delle regole e dei consigli che il capitano delle imbarcazioni ci esporrà durante la navigazione.
Tra inizio novembre e fine marzo gli abitanti di Crystal River possono vedere decine di lamantini che nuotano, oziano o dormono nei canali della città, un po’ come i cani acciambellati al sole sui prati di fronte alle loro case.
Tutta questa intimità con una specie selvatica a rischio e protetta da leggi federali non sarebbe consentita se venisse proposta oggi, ma a Crystal River il nuoto con i lamantini era un’attrazione turistica già prima della Convenzione per la protezione delle specie animali a rischio di estinzione del 1973.
Ci sistemeremo presso il Plantation on Crystal River, costituito da piccoli edifici signorili e colonnati bianchissimi in tipico stile del sud.
Servizi impeccabili e attenzione quasi maniacale ai dettagli caratterizzeranno il nostro soggiorno presso questa struttura, insieme ai prati verdi curatissimi a perdita d’occhio ed il fiume che scorre pigramente.
Prenoteremo la nostra escursione di prima mattina; è assolutamente consigliabile per poter contare su una buona visibilità in quanto si navigherà e si nuoterà in specchi d’acqua con scarse profondità e fondo fangoso, talchè basterà qualche pinneggiata non ben controllata per rendere particolarmente torbida l’acqua.
Sarà il Capitano Ross ad accompagnarci, un simpatico subacqueo tedesco che ci allieterà anche con racconti e aneddoti divertenti ed entrerà in acqua insieme a noi per fotografare e giocare, a sua volta, con questi animali.
Con un peso che può superare i 500 chilogrammi, il lamantino dei Caraibi assomiglia a un delfino paffuto o a una piccola balena, anche se non ha legami di parentela con nessuno dei due (ha invece un antenato in comune con gli elefanti). I lamantini sono sprovvisti dello strato di grasso che permette ai cetacei di sopportare il freddo; in acque al di sotto dei 20 °C si indeboliscono e muoiono.
Siamo pronti per partire! Abbiamo con noi tutta la nostra attrezzatura subacquea perchè dopo Crystal River vogliamo spingerci alle Bahamas per qualche immersione adrenalinica con gli squali, quindi ci troviamo avvantaggiati sugli altri partecipanti che dovranno provare mute e pinne prima di partire.
Attraverseremo le acque surgive, dove ci immergeremo per qualche foto in quell’acqua dolce realmente cristallina ed accogliente, e navigheremo verso il sito che ci offrirà la migliore condizione per effettuare l’inconsueto incontro con questi animali straordinari… e ci siamo!
Entriamo in acqua delicatamente, senza tuffi e schiamazzi, ed eccoli! Tranquilli e mansueti, un bel gruppo con qualche cucciolo, a pochi metri da noi!
Restiamo fermi in attesa che si avvicinino e ci dimostrino la loro curiosità e l’intenzione di interagire con noi, e non dovremo aspettare molto… ci faranno intendere chiaramente che gradiscono la nostra presenza e ancora di più gradiscono le nostre carezze! Ci piace pensare che ci invitino per una sorta di scambio di affettuosità, più realmente si ritiene che lo facciano perchè lo strato di alghe che arriva a ricoprire la loro pelle gli crea prurito e le nostre carezze gli procurano un piccolo sollievo.
Fatto sta che durante questo scambio di “effusioni” arrivano addirittura a girarsi sulla schiena ed offrire il loro pancione alle nostre carezze, come il miglior cane di casa!
Anche loro, anche se meno frequentemente di noi, devono risalire a galla per respirare, ma al loro ritorno sono subito pronti a riprendere il “gioco”… e noi lo siamo anche più di loro! Sono momenti impagabili, durante i quali il battito del nostro cuore risulta così rumoroso da divenire il filo che ci tiene legati alla realtà… in mancanza del quale potremmo davvero pensare che si tratti di una allucinazione o un sogno straordinario!
Ci siamo chiesti con onestà quanto questa interazione possa essere deleteria per questi esseri meravigliosi, e la nostra conclusione è stata che se il loro numero è addirittura aumentato e che se, nonostante la nostra presenza, hanno mantenuto inalterate le loro abitudini ed esigenze di vita, segno è che le nostre intromissioni gli sono realmente gradite. Il rispetto e l’amore verso il regno animale non possono generare negatività, questo lo penseremo sempre e continuerà a caratterizzare i nostri viaggi, alla ricerca di altre stupende ed indimenticabili emozioni!
Manuela Lamanu Manzotti
foto da Crystal River
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