Nel Maine tra aragoste, mirtilli e zucche!
Ho sempre desiderato visitare il Maine, prima immaginato leggendo tutti (si, ho detto tutti… ne sono stata dipendente per molto tempo) i libri di Stephen King, immancabilmente ambientati in questo Stato, e poi visto attraverso la TV grazie alle ambientazioni di una celebre serie dedicata alla signora Fletcher, la Signora in Giallo, nella deliziosa città di Cape Code.
Inserito a pieno diritto nei 10 luoghi al mondo in cui l’autunno è una stagione straordinaria, ed ambito dagli artisti che vi si recano per cercare l’ispirazione per i propri scritti o disegni, il Maine è uno Stato federato degli Stati Uniti d’America; è il più nordorientale della federazione e della Nuova Inghilterra, si affaccia a sud-est sull’Oceano Atlantico e confina ad est a nord e a nord-ovest con il Canada e con il New Hampshire a sud-ovest.
La fascia litoranea a sud è costituita dalle pianure costiere che si estendono verso l’entroterra per circa 60 km; questa zona è caratterizzata da spiagge pianeggianti e sabbiose.
Le coste a nord sono molto frastagliate, con strette insenature che delimitano lunghe penisole, e sono fronteggiate da numerose isole, di cui la maggiore è quella di Mount Desert.
Il Maine, come ho anticipato, è lo stato prediletto dallo scrittore di romanzi horror Stephen King che, essendo originario del “Pine Tree State” vi ha ambientato quasi tutti i suoi romanzi.
Spesso, quindi, ricorrono i nomi di cittadine come Bangor, Portland, Salem, ma in genere l’autore preferisce inventare nomi di paesi. Egli stesso possiede una villa a Bangor.
Il Maine è stato uno dei primi punti d’approdo dei coloni europei che partivano alla scoperta del Nuovo Mondo. Ancora oggi, questo angolo d’America conserva un’atmosfera d’altri tempi e consente ai turisti di sentirsi un po’ come i primi coloni intenti ad esplorare la frastagliata costa che si affaccia sull’Oceano Atlantico oppure a inerpicarsi sulle montagne che caratterizzano il paesaggio della zona più settentrionale dello Stato, dominata dalle White Mountains e dal Monte Katahdin, il rilievo più alto del Paese. Ma il Maine, nell’immaginario a stelle e strisce, è anche il simbolo delle tradizioni legate al mare. Negli oltre cinquemila chilometri di baie, isole, penisole, istmi e fiordi che compongono la sua costa, si aprono tranquilli porticcioli circondati da piccole casette in legno e affollati di barche per la pesca delle aragoste, qui particolarmente saporite grazie alla bassa temperatura delle acque. I “rustici”, come amano definirsi gli abitanti i locali, vivono ancora oggi una vita semplice scandita dall’alternarsi delle stagioni, sottolineata dal fall foliage, vero e proprio evento naturale che cade tra settembre e novembre e tinge di rosso, giallo e arancio foreste e parchi del Paese.
Noleggiare un’auto ed andarsene a zonzo lungo la costa è una esperienza indimenticabile, e ogni momento del giorno e della notte saranno caratterizzati da qualcosa di delizioso e straordinario
Le possibilità di sistemazione lungo la costa sono assolutamente fuori dal comune: innumerevoli fari sono stati trasformati in caratteristici bed&breakfast, accoglienti e con una dose di fascino considerevole; piccole locande da romanzo, con decori tipicamente “new england” ed attenzioni tali da parte dei proprietari da rivaleggiare con strutture di lusso.
Ovunque, e lo sottolineo, è possibile gustare prelibati e freschissimi frutti di mare con pochi dollari, secondo il proprio gusto… qui ogni stile di cucina è previsto, dal semplice vapore al fritto più estremo passando per tutti i tipi di salse e burro aromatizzato. Nei primi 15 giorni di agosto a Rockland si svolge il più importante evento gastronomico del Maine, il Maine Lobster Festival, che richiama visitatori da ogni latitudine.
Anche chi è prevenuto nei confronti della cucina americana, dopo un viaggio nel Maine sarà costretto a ricredersi. Davvero impressionante la varietà di piatti a base di pesce e di crostacei tra i quali si può scegliere. Naturalmente il piatto nazionale è l’aragosta che viene generalmente servita con una ciotolina di burro fuso e accompagnata da insalata, brodo di molluschi, patate fritte. Bisogna stare attenti però alle porzioni che sono all’americana e quindi sempre molto abbondanti. I piatti a base di pesce vengono spesso annaffiati da bevande alcoliche ricavate da mele, mirtilli e lamponi. A seguire, e sarà una scelta obbligata trovandosi nello Stato che li coltiva in misura imponente, una fetta di torta ai mirtilli o alla zucca; sapori incredibili, quasi antichi.
Infine, per chi se lo può permettere, un salto a Freeport che, oltre ad essere una città interessante, è sede di outlet di diversi brand molto famosi: Ralph Lauren, Banana Repubblic, Brooks Brothers e Timberland… i prezzi sono talmente incredibili che non di rado si è costretti ad organizzare un ulteriore bagaglio, al ritorno dalla vacanza…!